La finale della prima edizione del Campionato Italiano Giovanile (Bologna 1988) fu riservata ai soli Campioni Regionali. Fu quindi una finale con modesta partecipazione, anche perchè molte regioni non riuscirono ad organizzare il proprio regionale.
Dal 1989 il regolamento cambiò prevedendo che la qualificazione alla finale transitasse da una Fase Provinciale (facoltativa), una Fase Regionale e, dal 1989 al 1993, una Fase Interregionale.
Il Campionato Italiano prevedeva all’epoca e fino al 1996 le seguenti categorie:
• Juniores (15 e 16 anni)
• Cadetti (12, 13 e 14 anni)
• Pulcini (fino a 11 anni)
In quei primi anni, tutto si risolveva quindi con tre separati tornei :
• in una unica giornata di gioco fino all’Interregionale (6 turni)
• in due giornate di gioco nella finale (8 turni)
essendo il tempo di riflessione di soli 30 minuti per finire la partita.
All’Interregionale accedevano tutti coloro che avevano ottenuto almeno il 51% dei punti nel Regionale.
L’Emilia-Romagna fu abbinata (fino al mantenimento dell’Interregionale) al Veneto, al Trentino Alto Adige e al Friuli Venezia Giulia. Era quindi con i ragazzi di quelle regioni che ci si doveva confrontare per essere ammessi alla finale.
Il 21 maggio 1989 la rappresentativa dell’Emilia-Romagna si presentò al primo Interregionale di Verona con 30 giocatori, 18 dei quali furono ammessi alla Finale Nazionale (51% dei punti).
Per la cronaca la Finale Nazionale del 2° CIGU16 si disputò a Bussolengo (VR) l’1 e il 2 luglio 1989 su 8 turni di gioco. I giocatori furono 170, 18 dei quali appunto della nostra regione.
I sopravvissuti (scacchisticamente) di quella nostra rappresentativa sono Bassetti Danilo (FC) – Barillaro Luca (MO) – Rebeggiani Luca (BO) – Mascellani Marco (BO) tutti ancora tesserati FSI.
Un breve riepilogo dei 4 successivi Interregionali:
– 22 Aprile 1990 – Bologna (CierrebiClub) – 139 giocatori – Qualificati 68 di cui 30 della nostra Regione.Campione Interregionale Marco Mascellani Cat. Juniores con 5,5 su 6; 2° Cat. Cadetti Costantino Aldrovandi 5/6.
– 5 Maggio 1991 – Bologna (CierrebiClub) – 219 giocatori – Qualificati 112 di cui 45 della nostra Regione. Campione Interregionale Cadetti Costantino Aldrovandi con 6/6
– 31 maggio 1992 – Bolzano – 240 giocatori – Qualificati 138 di cui 59 della nostra Regione. Campione Interregionale Juniores Costantino Aldrovandi con 6/6 – Campionessa Pulcini Fem. Tiziana Claser (RE) – Campionessa Cadetti Fem. Claudia Cigarini (RN) – Vice Camp. Juniores Fem. Benedetta Zavatta (RN).
– 23 Maggio 1993 – Trieste – 238 giocatori – Qualificati 133 di cui 61 della nostra Regione. Campione Interregionale Juniores Costantino Aldrovandi con 5,5/6. Campionessa Inter. Cadetti Femminile Tiziana Claser (RE) – Terzo Cat. Pulcini Roberto Costantini (RN) con 5/6 agli albori della sua brillante carriera scacchistica.
Dal 1994 il criterio di ammissione alla finale nazionale non previde più gli Interregioni. L’accesso alla finale era riservato al 30% dei partecipanti, di ogni fascia di età, al Regionale.
Va anche precisato che alla finale nazionale accedevano di diritto i Campioni e le Campionesse Regionali nonché le categorie nazionali.
Il sottoscritto e Arrigo Benfenati accompagnammo in pullman agli Interregionali di Bolzano e Trieste i giocatori dell’Emilia-Romagna (anche pernottamento, data la distanza), con sommo divertimento da parte di tutti. Nell’acclusa fotografia (Bolzano 1992 – gruppo dei giovani bolognese presenti) potete riconoscere qualche faccia nota anche ai giorni nostri.
Solamente a partire dall’edizione 2001 il Campionato Italiano Giovanile nelle fasce U12, U14 e U16 fu omologato per le promozione e le variazioni Elo Italia/Fide avendo adottato tempo di riflessione 100′ per 40 mosse + 20′ QPF per giocatore.
Per gli U10 bisogno’ attendere l’edizione del 2002.