“Il mestiere di paparazzo scacchistico è duro ma qualcuno deve pur farlo!” di Giorgio Gozzi “Coletti aprì il cruscotto portaoggetti e tirò fuori la sua fotocamera digitale, una Nikon 990 Coolpix. La posò sul sedile del passeggero e la controllò attentamente come un soldato controlla la sua arma prima di una battaglia. Le batterie erano cariche ed aveva 4 schede da 128 mega. Poteva fotografare la terza guerra mondiale, se ce fosse stato bisogno”. da “Io Uccido” di Giorgio Faletti (Sperling & Kupfer Ed.)
Veichense once in a lifetime!
Immagino già la tua replica o fedele lettore:”Ma parla come mangi!” Okay, anzi va bene, il titolo di questa avventura scaccoturistica, senza scomodare citazioni da brani di Talking Heads e quant’altro potrebbe essere quindi:
Wijk Aan Zee almeno una volta nella vita!
Siete stanchi dei soliti tornei caratterizzati dal consueto tran-tran “prima partita persa col maestro, seconda vinta col nonclassificato (o viceversa) e così via”? Volete magari giocare un torneo di 9 partite (una al giorno-no doppi turni) con avversari più o meno del vostro livello e magari tra una mossa e l’altra (o al termine della vostra partita) vedervi in diretta ed a 1 metro dal vostro naso le sfide tra i più forti giocatori del pianeta Terra?
Se la vostra risposta è sì allora la soluzione non può che essere Wijk Aan Zee!
Un consiglio? Mettete fin da ora in agenda le date della prossima edizione del Corus Chess 2011 già fissato da venerdì 14 a domenica 30 gennaio 2011 (con un occhio alle offerte di voli a prezzo scontato che spesso si trovano in rete)
Panoramica della sede di gioco di Corus Chess 2010 (15-31gennaio)
Wijk Aan Zee, la Wimbledon degli scacchi: Partiamo col dire che Wijk Aan Zee si trova in Olanda a 30 km circa da Amsterdam. La mia “Missione Corus” ha una genesi molto remota, ma sostanzialmente prende forma lo scorso maggio a Portomannu dove ho avuto modo di partecipare alla conferenza di Jeroen Van Der Berg, Direttore Tecnico del megatorneo olandese. Durante questo incontro serale, tra un turno e l’altro del torneo sardo, Van der Berg con i suoi aneddoti (e grazie alla traduzione di Yuri Garrett) trasmise a noi giocatori tutto il fascino di un evento che da 72 anni calamita l’attenzione del mondo scacchistico e che ha visto la partecipazione di tutti i più forti giocatori al mondo. Quando poi alcuni amici manifestarono l’intenzione di partecipare ad uno dei tornei collaterali ecco che lo spirito di emulazione ha completato l’opera. Andate voi? Vengo anch’io (ma solo per 3 giorni e nella veste di paparazzo)
Il viaggio: Parto giovedì 28 gennaio da Modena (giorno di riposo del torneo). Quelle che seguono sono brevi note di viaggio che potrebbero essere utili a chi volesse effettuare lo stesso raid (anche se da altra località di partenza). Da Modena a Milano in treno (dai 12 ai 18 euro) tempo 2 ore-2 ore e 30. Da Milano Centrale a Malpensa con bus-shuttle (andata-ritorno 12,50 euro) in poco più di 1 ora. Da Malpensa ad Amsterdam l’aereo impiega (volo diretto KLM da 99 euro acquistato 2-3 mesi prima) circa 1 ora e mezzo. Da Schiphol Airport di Amsterdam si prende il treno con destinazione Beverwijk (potete acquistare il biglietto da una delle tante macchinette che trovate o all’interno dell’aeroporto (pagamento con carta di credito) in attesa che arrivi il vostro bagaglio oppure appena fuori dal gate trovate altre macchinette che funzionano anche con i contanti. Costo del biglietto Schiphol Airport-Amsterdam Centraal è di 3,80 euro e del biglietto Amsterdam Centraal-Beverwijk è di 5,40 euro; vi conviene quindi fare un biglietto unico Schiphol Airport-Beverwijk al costo di 7,50 euro. Dovrete comunque cambiare (ad Amstersdam Centraal oppure alla successiva fermata Amsterdam Sloterdijk meno caotica). Una volta usciti dalla stazione di Beverwijk (dall’aeroporto a qui ci si impiega circa 1 ora) trovate la fermata del bus 78 che vi porta a Wijk Aan Zee (biglietto acquistabile dal conducente a 2 euro) in poco più di 10 minuti. Senza i tempi morti delle varie attese aereo-treno-bus sono quindi 6-7 ore di viaggio (naturalmente per me da Modena).
Si parte da Malpensa alle 13,30… | …ed alle 18,30 eccoci a destinazione (oggi è giorno di riposo e domani si gioca l’11esimo turno) |
Julianaplein, il “centro città” di Wijk Aan Zee | Il De Moriaan Community Center sede di gioco |
Il Corus Chess Pavillon: qui venivano commentate in diretta le partite più importanti della giornata e l’ultimo giorno è stato sede della cerimonia di premiazione | Il Cafè de Zon è uno dei punti di ristoro più frequentati del dopopartita, assieme al Ristorante Klein Switzerland ed alla Pizzeria (poteva mancare?) Tarantella |
Gli immancabili stand di materiale scacchistico all’interno della sede di gioco | Merchandising scacchistico di tutti i tipi |
Tanti i tornei collaterali previsti nelle 2 settimane di durata della manifestazione. Tra questi tornei week-end, tornei rapidi nonchè tornei riservati a V.I.P., giornalisti e uomini politici. E naturalmente i tornei chiusi a 10 giocatori che si sono svolti da venerdì 22 a domenica 31. (nella foto Marco Ori, col nero, impegnato nel gruppo 2D) | L’iscrizione dei 580 giocatori (numero massimo ammesso) partecipanti ai 58 tornei round-robin a 10 è partita dal 2 novembre ed in pochi giorni si è conclusa. Se avete intenzione di partecipare all’evento il prossimo anno tenete d’occhio il sito ufficiale www.coruschess.com. (nella foto Stefano Baldazzi, col bianco, impegnato nel gruppo 2E) |
Adriano Testa partecipa al gruppo 2C nel quale risulterà vincitore (impresa già riuscitagli nel 2008). Le classifiche dei 58 gruppi si trovano qui | Atto Billio (a sinistra) partecipa al gruppo 2A. Il tempo di riflessione per tutti i tornei era di 40 mosse in 2 ore+55 minuti per finire la partita con 5 secondi a mossa in questo periodo. |
Salvatore Marano (a destra) impegnato nel gruppo 3A | Massimo Testa, padre di Adriano (a sinistra) è nel gruppo 7A |
I confronti generazionali sono sempre presenti negli scacchi ma in ogni caso qui siamo certi che i giocatori sono di forza equivalente. Le informazioni su questi tornei le trovate qui | La sala del torneo vista dal palco dei big |
11° Turno Venerdì 29 gennaio 2010
Corus B – Akobian-Nyback patta | Corus C – Bok-Soumja (Swaminathan è il nome!) 1-0. Nemmeno una patta oggi nel Torneo C |
Carlsen- Dominguez 1-0. Magnus ha atteso il mio arrivo per piazzare la botta vincente! Superando il GM cubano raggiunge in vetta Kramnik | Corus B – Harikrishna-Ni Hua patta: un confronto che abbiamo visto a Reggio Emilia nel Torneo del Giubileo |
Ivanchuk-Karjakin patta: confronto tra ex compagni di nazionale (Karjakin è passato dalla Federazione ucraina a quella russa) | Corus B – Naiditsch-Howell patta |
Nakamura-Leko patta. Il tempo di riflessione per i tornei A-B-C era di 100 minuti per 40 mosse + 50 minuti per 20 mosse + 15 minuti con 30 secondi per mossa | Corus B – Nisipeanu-Reindermann patta |
Corus B – Negi-Sutovsky patta | Smeets-Anand patta |
Si ripete a distanza di un anno il confronto Short-Caruana. Lo scorso anno all’ultimo turno del Corus B Caruana, battendo il GM inglese conquistò la vittoria nel torneo ed il diritto di partecipare al Corus A quest’anno. Niente rivincita per Nigel: la partita termina patta | Le espressioni facciali di Shirov sono sempre uno spettacolo nello spettacolo. A volte lo potete vedere, col suo orologio in marcia, con lo sguardo fisso verso il pubblico come se cercasse di individuare una persona, in realtà sta visualizzando internamente l’albero delle varianti della sua partita (almeno credo 🙂 Qui il GM lettone naturalizzato spagnolo ferma sulla patta Kramnik (o viceversa) consentendo l’aggancio in vetta a Carlsen. |
Corus B – So-Giri unica partita a non terminare patta del gruppo B. Giri vince (vedi foto seguente) e si isola al comando della classifica con 1 punto sui secondi classificati. Anish Giri è attualmente il più giovane Grande Maestro al mondo. E’ nato a San Pietroburgo 15 anni fa da padre nepalese e madre russa. Dal 2008 vive in Olanda. | La posizione finale del confronto So-Giri. Il giovane GM filippino Wesley So va in confusione ed in posizione vincente subisce un matto in 2 di quelli che fumano! |
Il derby olandese Van Wely-Tiviakov 1-0 | Corus C – Vocaturo-Peng 1-0 |
Gli Organizzatori del Corus al gran completo: da sinistra il tesoriere Arno Vrins, il responsabile delle relazioni commerciali Theo Hoogland, il Presidente Dolf Vos, il Direttore Tecnico Jeroen Van Der Berg ed il responsabile della Corus Hans Goossens. | Anatoliy Paziyski e Silvio Danailov (manager di Topalov) dalla Bulgaria. Durante lo svolgimento del Corus sono state definite le date dei tornei del Grand Prix, in particolare quello di Sofia sarà dal 25 maggio al 5 giugno cioè due settimane dopo la disputa del Mondiale tra Anand e Topalov in programma nella capitale bulgara dal 23 aprile al 12 maggio. La visita al Corus di Danailov coincide con il risveglio del Campione del Mondo in carica (vittoria con Shirov nel 10° turno e con Kramnik nel 12° dopo una sfilza di patte). Un caso o una ben precisa tattica intimidatoria? |
Magnus Carlsen col padre Henrik | Janis Nisii inviata di Torre & Cavallo/Scacco al lavoro in sala stampa |
Mark Crowther del celebre sito The Week in Chess | Nadja Woisin fotografa di Chessbase con Nigel Short |
Yuri Garrett editore ed organizzatore di tornei in azione sul palco del Corus | WGM Bianca Muhren, eccellente giocatrice della nazionale olandese, cura il Corus Chess Daily News, video pubblicato quotidianamente sul sito ufficiale www.coruschess.com che fa il punto sul torneo e raccoglie interviste ai protagonisti della manifestazione. |
L’angolo bar dell’anticamera del palco dove i giocatori possono rientrare per ristorarsi durante la sessione di gioco. Circola voce che un (ehm) giornalista appena giunto a Wijk Aan Zee e non ancora edotto dei meccanismi e dei luoghi dell’evento si sia soffermato qui per concedersi un caffè (“azz, tutto gratis?) salvo poi capire di aver fatto una tremenda gaffe quando si è visto sfrecciare nello stanzino un frettoloso Kramnik, evidentemente alle prese con uno zeitnot, diretto verso i servizi igienici. | Carlsen in sala stampa illustra la sua vittoria con Dominguez alla scacchiera murale del Corus. (Va bene la tradizione, ma lo vogliamo dire che quella del Circolo Ippogrifo è di un altro pianeta?) |
I giocatori dei tornei chiusi analizzano le loro partite nel bar “De Liefhebber” all’interno della struttura del De Moriaan | Da notare che i vincitori dei 2 gruppi con i giocatori più forti, in questo caso l’1A e l’1B, ottengono il diritto a partecipare l’anno successivo al torneo C. Lo scorso anno furono Plukkel e Kujpers. Quest’anno sono stati Jan Willem de Jong e Mark van der Werf. Il prossimo anno potreste essere voi! |
Durante la sessione di gioco vengono commentate in diretta le partite più interessanti nella struttura del Corus Chess Pavillon distante 200 metri dal De Moriaan. Ogni giorno c’è il tutto esaurito in sala. | Tra i commentatori i GM Ivan Sokolov, Vlastimil Hort, Paul Van Der Sterren, Gennadi Sosonko, John Van Der Wiel ed i MI Hans Bohm e Gert Ligterink. Peccato il commento in olandese non consentisse di apprezzare bene le analisi |
Immancabili a questi eventi Cathy e Jan Rogers (qui con Mark Crowther) | Al termine della giornata scacchistica ci si ritrova nei bar e ristoranti della piccola cittadina. (N.d.A) Il giocatore inquadrato che si appresta a fare la festa ai gamberetti non ci ha concesso la liberatoria per la pubblicazione per cui ne è stato oscurato il volto. Rimarchevole il fatto che al momento dello scatto a pochi centimetri dal fotografo, nel tavolo adiacente si trovavano alcuni scacchisti tra i quali uno alto e biondo di origine lettone e passaporto spagnolo! (Tipici incontri serali di Wijk Aan Zee in cui la popolazione scacchistica predomina su quella indigena) |
12° Turno Sabato 30 gennaio 2010
Il vento che solitamente spazza la costa di Wijk Aan Zee concede una tregua e si può organizzare una partita di calcio sulla neve a 2 passi dal Mare del Nord. | Corus C – Bok-Vocaturo 1-0 |
Caruana-Nakamura patta. Altra ottima prova di Fabiano in un quasi derby USA | Dominguez-Ivanchuk patta. Sempre spettacolare il GM ucraino con le sue espressioni facciali e le sue “passeggiate”con la testa (apparentemente) tra le nuvole in attesa della mossa dell’avversario per le quali Ivanchuk era famoso fin dai tempi delle sue partecipazioni al Torneo di Capodanno di Reggio Emilia (1988-1992) |
Karjakin-Shirov patta | Leko-Carlsen patta |
Corus B – L’Amì-Reindermann patta | Corus B – Anna Muzychuk-Naidisch 0-1 |
Corus C – Marja Muzychuk-Van Kampen 1-0 | Corus B – Nyback-Negi 1-0 |
Corus B – Ni Hua-Nisipeanu patta | Corus C – Peng-Plukkel 0-1 |
Corus C – Robson-Grandelius patta | Derby indiano nel Torneo C – Soumya-Gupta 0-1 |
Corus B – Sutovsky-Harikrishna patta | Corus C – Swinkels-Lie patta |
Derby olandese Smeets-van Wely 1-0 | Caruana e Nakamura sotto l’avveniristica scenografia del Torneo Corus |
Corus B – Giri patta con Akobian ed ipoteca il successo finale | Anand dopo aver battuto Shirov si impone anche su Kramnik e torna in ballo per la vittoria finale. Da ricordare che a parità di punti a Wijk Aan Zee non si procede ad alcun tipo di spareggio ma si considerano tutti vincitori ex-aequo. |
Corus C – A Li Chao basta una patta rapida con Kujpers per aggiudicarsi matematicamente il Torneo ed acquisire il diritto di partecipare al Torneo B il prossimo anno | Tiviakov-Short patta |
Robson e Grandelius analizzano la loro partita | Anand illustra alla stampa la sua vittoria contro Kramnik |
Post-mortem analisi tra Caruana e Nakamura sotto l’occhio interessato di Jan Rogers | Sergey Karjakin con i genitori all’uscita della sala stampa |
13° Turno Domenica 31 gennaio 2010
L’inizio di ogni sessione di gioco è dato dal gong suonato dall’Arbitro Principale Pavel Votruba | Per uno scherzo del calendario Testa che, “in nome omen” è al comando del torneo 2C, si trova a fronteggiare nell’ultimo turno il secondo in classifica Kabos. Gli basta una patta e dopo una partita tesissima (si troverà anche sotto di 1 pezzo) Adriano riesce nell’intento. |
Corus B – Reindermann- Ni Hua patta | Corus C – Van Kampen- Kujpers 1-0 |
Corus C – Chao-Peng 1-0 | Ennesimo banco di prova per Caruana. Sulla sua strada il numero 1 al mondo Magnus Carlsen che si gioca il successo finale del Corus 2010. I pronostici della vigilia parlavano di facile vittoria del norvegese od al massimo patta nel caso a Carlsen bastasse per vincere in solitario il torneo. Non sarà così! |
Corus C – Gupta-Robson 1-0 | Corus C – Grandelius-Swinkels 0-1 |
Nakamura-Tiviakov 1-0 unico incontro non finito in parità dell’ultimo turno. Intendiamoci, tutte partite spettacolari e giocate con l’intento di superarsi. | Naiditsch-L’Amì 1-0 con il GM olandese che non vede un matto in una, giusta punizione per avermi impallato per lungo periodo lo scontro tra Carlsen (qui spettatore attento) e Caruana 🙂 |
Kramnik-Karjakin patta tra probabili futuri compagni di squadra alle prossime Olimpiadi Scacchistiche di Khanty-Mansiysk (Russia) in programma quest’anno dal 19 settembre al 4 ottobre. Alle loro spalle Magnus controlla Vladimiro che potrebbe raggiungerlo in vetta o addirittura superarlo | Corus B – Anna Muzychuk-So patta |
Ottima chiusura di torneo per Vocaturo che battendo Soumja chiude al terzo posto aequo con Van Kampen dietro il dominatore Chao ed a Gupta. Daniele mostruoso col bianco (7 punti su 7!) e da rivedere col nero con cui conquista 2 patte e rimedia 4 sconfitte) | Corus C – Lie-Marja Muzychuk 0-1 |
Quello che non ti aspetti nel confronto tra il n°1 al mondo ed il rampante n°50. Carlsen che deve dare fondo a tutte le sue energie per contrastare un aggressivo Caruana ed ottenere la patta che gli vale la conquista della 72esima edizione del Corus. | Questa forse la fase decisiva del match (vedi anche la nota di fine report). |
Grande suspence nella Shirov-Dominguez con lo spagnolo che accetta la patta in un pirotecnico finale proprio nel momento in cui aveva la mossa vincente (ma pochissimi secondi per trovarla) | Corus B – Nyback-Harikrishna patta |
Corus B – A Giri era sufficiente una patta per la certezza matematica del successo. La ottiene contro Negi. Il prossimo anno anche il giovane GM russo-nepalese-olandese sarà al via nel Torneo A | Analisi post-mortem tra Nisipeanu e Sutovsky con la supervisione di Ivanchuk |
Fotoreporter al lavoro: Peter Doggers (Chessvibes) immortala l’analisi tra Short e Smeets | L’analisi tra Vocaturo e Soumja seguita da Nisipeanu e Garrett |
Atmosfera molto rilassata tra Anand e Van Wely in sala analisi | Janis intervista Anish Giri |
Fabiano Caruana intervistato da Jan Rogers al termine del match con Carlsen | Il Capo Ufficio Stampa del Torneo Tom Bottema introduce la conferenza del vincitore del Corus 2010 Magnus Carlsen |
Stretta di mano tra i vincitori del Torneo A Magnus Carlsen ed il vincitore del Torneo B Anish Giri. Il prossimo anno quasi sicuramente si incroceranno sulla scacchiera. | Finito il Torneo ci si trasferisce Al Corus Pavillon per la premiazione. Intercettato all’ingresso Adriano Testa fresco vincitore del suo torneo. |
Prima della premiazione viene servita a tutti la tradizionale”pea soup” oltre a svariate tartine, sandwich e dolci con vino (o birra a richiesta) il tutto a gratis per giocatori, accompagnatori e stampa. La “pea soup” (ne vedete una pentola piena nella foto che inquadra il tavolo dei romani-romeni Garrett, Vocaturo, Janis e GM Marin che è anche trainer di Vocaturo) altro non è che una zuppa di piselli con patate, carote e salsiccia. Ha una sua storia che risale alle edizioni del Corus giocate in tempo di guerra quando si preparavano grandi quantità di questa zuppa da dare ai giocatori per il viaggio di ritorno che avevano durate elevate e scarsa possibilità di trovare alimenti lungo il cammino. Giudizio gastronomico del sottoscritto: si lascia mangiare ma vogliamo mettere un “bel piat ed turtlein”? 🙂 | Tra una zuppa di piselli ed un bicchiere di vino mi perdo la premiazione del Torneo C con un grande Vocaturo medaglia di bronzo. |
Anna Muzichuk a caccia di autografi dei suoi colleghi | Il podio del Torneo B: da sinistra Ni Hua 3°, Arkadj Naiditsch 2° ed il vincitore Anish Giri |
Anish Giri | Alexei Shirov 3° nel Torneo A e Vladimir Kramnik 2° |
Il discorso finale del Dirigente della Corus Theo Henrar introduce la premiazione del vincitore della 72a edizione del Torneo olandese… | …Magnus Carlsen! |
Carlsen si concede alla stampa per le interviste di rito | Il Corus è finito andate in pace… Veramente ci sarebbe ancora il party d’addio all’Hotel Zeeduin, ma è tempo di preparare la valigia e mi perdo l’incontro con la guest star della festa: l’ex-calciatore ( o gioca ancora?) Edgar Davids. Mi piacerebbe fare commentare questa notizia al Grande Capo opinionista della trasmissione “610” di Radio 2 :-).Giusto prima di uscire dal Pavillon incrocio Caruana e ne approfitto per fargli i complimenti per il bel torneo e gli chiedo se secondo lui la partita con Carlsen si vinceva. Fabiano conferma che la partita era vinta per lui e mi snocciola la variante vincente in un perfetto italiano (che Biscardi se lo sogna). Purtroppo un pò la mia comprensione scacchistica e molto i fumi dell’alcool mi hanno impedito di ricostruire esattamente la posizione in cui la partita risulta vincente per Caruana. Ad occhio e croce dovrebbe essere proprio la posizione visualizzata nell’immagine del monitor (vedi sopra) con al posto di Rf6 la giocata Cf4 ma sembra che il computer smentisca la possibilità di vittoria del nero. |
Alla prossima missione
info: wolfggozzi@hotmail.com